Cause della Dipendenza – Il Piacere

Il cervello registra tutti i piaceri allo stesso modo: sia che provengano da una sostanza psicoattiva, o da una vincita in denaro, o da un incontro sessuale o da un alimento gustoso o altro. Nel’organismo, il Piacere rilascia un neurotrasmettitore, la Dopamina in particolari aree del cervello che i neuroscienziati chiamano Centro del Piacere.

Secondo Freud la Ricerca del Piacere è il motore che canalizza il flusso dell’Energia Psichica.
In questo caso, l’idea del Piacere deve essere interpretata, da un lato come ricerca di una dimensione gratificante ed appagante, dall’altro come superamento del dolore, fenomeno spiacevole.

Piacere e Dolore (dis-piacere) si uniscono a bisogni e desideri

La Rottura di un equilibrio determina una situazione che viene vissuta come spiacevole e questo “dis-piacere” spinge la psiche ad organizzarsi per gestire tale tensione.

Dove è localizzato il centro del Piacere?

Si estende dalla corteccia frontale al tronco cerebrale interessando il nucleo Accumbens, l’Ipotalamo, l’Amigdala e l’Ippocampo.

Questo fa sì che, ad esempio, la cocaina, l’eroina, l’alcol e la nicotina abbiano in comune la capacità di liberare la Dopamina (o inibirne il riassorbimento), ecco spiegato il perché la Dopamina è il neurotrasmettitore che modula la relazione fra droghe e piacere.

Le modalità con cui il soggetto prova una sensazione di piacere creano Dipendenza perché innescano nel cervello il desiderio di poterlo rivivere.

Al pari di come si cerca di evitare cose dolorose, allo stesso modo si cerca di fare esperienze appaganti e gratificanti: la tendenza a ripetere l’esperienza è sinonimo di attaccamento e quindi di Dipendenza.

Se tale ricordo non ci fosse, non si manifesterebbe un desiderio.

Ma in che misura tutto ciò è normale oppure patologico?

(Vedi Anche Principio del Piacere e la Dipendenza patologica)

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