La Dipendenza da Videogiochi è una malattia mentale?

La Dipendenza da Videogiochi è una malattia mentale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lo ha stabilito, inserendo il gaming disorder nell’International Classification of Diseases.

La definizione di Malattia mentale si ha quando il gaming disorder dura almeno 12 mesi.

Per capire se una persona soffre della Dipendenza da Videogame, ci si affida a tre criteri:

  1. quando una serie di comportamenti (persistenti o ricorrenti) prendono il sopravvento su altri interessi della vita
  2. quando si manifestano le conseguenze negative di certi comportamenti e non si riesce a controllarli
  3. quando questi atteggiamenti portano problemi nella vita personale, familiare e sociale

L’identikit dei giocatori

Adolescenti e maschi di età compresa tra i 12 ed i 16 anni, con deficit affettivi e genitori assenti.

Spaventati dal confronto con i loro coetanei, non fanno sport ma sono bravissimi a giocare tanto che – nei casi più gravi – si assiste ad un vero e proprio ritiro sociale (fino a 18 ore al giorno)!

E’ un fenomeno in aumento perché il videogioco stimola i circuiti del cosiddetto reward (della ricompensa).

Il modo ripetitivo e a tratti ipnotico del giocare, porta i giocatori ad alienarsi e a subire una vera e propria frustrazione emotiva quando non riescono a superare i diversi livelli del gioco.

I sintomi della dipendenza da gioco

  • Stati di ansia o depressioni reattive
  • Inappetenza
  • Problematiche legate al sonno
  • Possibili complicanze neurologiche (crisi epilettiche dovute alla stimolazione luminosa)
  • Cefalea
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