Cos’è la Tossicodipendenza (Dipendenza Patologica)?

E’ un sistema di comportamenti che si instaura dopo un uso compulsivo e cronico di sostanze stupefacenti e psicotrope, legali o  illegali e di compulsione finalizzata alla ricerca e all’assunzione della sostanza stessa.

Dal greco “toxikon” (veleno), la Dipendenza Patologica da Sostanze è un problema sociale molto importante, anche se quello personale è estremamente più problematico da gestire e curare.

I giovani, gli adolescenti in particolar modo, ne sono vittime, forse a causa della loro immaturità e fragilità, ma anche per una serie di problematiche connesse al loro sviluppo neurale.

La Dipendenza Patologica – generalmente – si considera tale, se si fa uso o se si abusa di: marijuana, eroina, cocaina, amfetamine, crack, ecstasy, che sono sostanze che minano la vita sociale, lavorativa, relazionale dell’individuo e che determinano gravi ripercussioni sulla sua salute fisica e mentale.

Tra le sostanze viene inclusa anche la nicotina (che crea una forte Dipendenza psicologica e, nel caso di sospensione anche sintomi di astinenza), che ha seri effetti collaterali sul sistema respiratorio e circolatorio, pur restando perfettamente legale.

Come si sviluppa

  • Tolleranza è il bisogno di dosi sempre più elevate di una sostanza, per poter raggiungere l’effetto desiderato, che infatti si percepisce meno a causa dell’uso continuato della medesima quantità di sostanza.
  • Astinenza si ha quando – a causa dell’impossibilità di assumere la sostanza – si manifestano sintomi specifici: ansia, tremori, allucinazioni, nausea e, contemporaneamente, la persona è combattuta tra il forte desiderio di procurarsela ed gli inutili tentativi di controllarla o ridurne l’uso.
  • Uso compulsivo (Craving) si ha quando viene speso molto tempo in attività volte a procurarsi la sostanza, a consumarla, a riprendersi dagli effetti.

Aspetti psicologici collegati:

  1. Ossessività  si ha quando la persona è assorbita completamente da immagini e pensieri riguardanti la Dipendenza, che sono intrusivi e creano tensione, eccitazione, ansia, disagio.
  2. Impulsività  si ha quando il soggetto – non potendo assumere la sostanza – ha la sensazione di ansia, irritabilità, aggressività, agitazione.
  3. Compulsività si ha quando la persona senta di dover necessariamente consumare la sostanza, nonostante ci siano reali conseguenze negative (anche contro la sua stessa volontà).

Ogni sostanza produce differenti effetti su chi la consuma, ma tutte causano gravi conseguenze sulla salute mentale. Dal punto di vista fisico invece, gli effetti possono riguardare danni al sistema nervoso centrale, convulsioni, infertilità, impotenza, malattie renali e cardiovascolari, infezioni (HIV o epatite) fino ad arrivare alla morte.

Inoltre la problematica può diventare sociale quando la persona, a causa della Dipendenza, adotta condotte criminali volte a procurarsi il denaro o la sostanza.

Rimedi alla Tossicodipendenza (Dipendenza Patologica)?

Il trattamento per questo tipo di Dipendenza consiste in un approccio multiplo, lungo, articolato poiché uscirne è difficile (ma non impossibile!) ed i rischi di ricaduta sono elevati; si avrà bisogno di un supporto psicologico, farmacologico e di disintossicazione.

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