Cos’è la Cyber Relational Addiction?

La Dipendenza dalle Relazioni Virtuali (ovvero “Cyber Relational Addiction”) si manifesta nelle persone che sviluppano un coinvolgimento eccessivo nelle relazioni, affettive o adultere, sul web e mantenute attraverso chat, mail e social.

La Dipendenza da Relazioni Virtuali consiste nella compulsione ad instaurare rapporti sul web, dove i soggetti trascorrono larga parte del loro tempo, all’interno di chat, messaggerie istantanee o social network.

L’utilizzo dei social è talmente diffuso, tanto da essere diventato parte integrante della nostra giornata.

Ma attenzione a non confondere l’utilizzo quotidiano di queste tecnologie con la Dipendenza dalle relazioni virtuali!!

La Dipendenza infatti trae origine dall‘utilizzo dei social a scapito dei rapporti reali: familiari e sociali, rapporti virtuali che, molto spesso, portano a veri e propri adulteri e rotture relazionali.

Per chi è dipendente, l’utilizzo di Facebook non è solo un mezzo per condividere e comunicare con persone che si conoscono o che si vorrebbero conoscere ma, diventa il fine della gratificazione.

Le relazioni quotidiane, quelle reali diventano via via meno importanti, vengono limitate o addirittura interrotte, mentre quelle instaurate in Rete diventano reali e gratificanti.

Spesso la possibilità di restare nell’anonimato – che caratterizza i forum – fa sì che si possano esprimere le proprie idee, convinzioni ed inclinazioni in modo libero e disimpegnato.

La Dipendenza da Cyber Relational ha caratteristiche ben definite:

  • la persona ha bisogno di passare molto tempo in Rete al fine di intraprendere e gestire relazioni amicali e sentimentali
  • c’è la perdita di interesse per le relazioni del mondo esterno
  • la persona dipendente ha tentato, senza successo, di controllare o interrompere il suo accesso alla Rete

Facebook, Twitter, WhatsApp, Messenger… e molto altro ancora!

Nelle chat, dove ciascuno può – usando la fantasia – presentarsi agli altri ed immaginarli, è facile incontrare persone che dichiarano un’identità sessuale, caratteristiche fisiche, età, stato civile diverse da quello che è la realtà.

Mentire, concede a ciascuno l’ebbrezza di poter essere affascinanti per gli altri, mostrando lati della propria personalità che solo in un contesto come la Rete è possibile.

Con queste sensazioni piacevoli a portata di mano, è difficile spegnere il computer e tornare nel menage di coppia quotidiano, magari ingrigito.

Le ore passate davanti al computer sono impagabili per scambi di informazioni, sensazioni ed emozioni.

Quando scatta la tentazione di incontrarsi, spesso la realtà non rispecchia le aspettative: l’illuso insoddisfatto diventa disilluso, e quello soddisfatto, che spesso viene respinto dopo poco tempo, diventa depresso.

Nonostante la realtà smentisca quello che capita nel mondo virtuale, la gente non si astiene dal frequentarlo, perché è rilassante e piacevole al contrario dei contatti reali, ormai divenuti fonte d’ansia e quindi da evitare!

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