Dipendenza e Paura dell’Abbandono

Quando una persona percepisce un rifiuto o ha la sensazione che sta per vivere una separazione o la perdita di una relazione importante, può manifestare alterazioni profonde che incidono sulla propria autostima, sull’umore, sul comportamento.

Si parla di persone che hanno paura e che sono sensibili a circostanze ambientali non favorevoli e di coloro che provano timore e rabbia ad essere abbandonate quando le situazioni – che si profilano davanti a loro – determinano inevitabili cambiamenti di vita.

Questi soggetti possono addirittura arrivare a pensare che tale abbandono sia causato da un loro atteggiamento e che quindi ritengano di essere responsabili di ciò che vivono.

I timori sono quindi associati all’intolleranza di dover restare soli e alla necessità di avere sempre qualcuno accanto.

Secondo gli esperti, il problema risiede nella relazione problematica che il soggetto ha con l’oggetto che desidera, nell’ottica del valore che l’individuo assegna alla relazione, non priva di faticosa frustrazione.

I meccanismi che caratterizzano il disturbo sono molto complessi e possono essere risolti soltanto da un terapeuta competente, tuttavia vale certamente la pena soffermarsi per qualche istante nella lettura delle peculiarità del Disturbo.

Le caratteristiche della Dipendenza

Le persone che sono dipendenti potrebbero arrivare a compiere qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto dagli altri e pur di conservare un legame importante: è possibile quindi che si trovino a vivere, loro malgrado, relazioni sbilanciate o distorte, fino al punto di offrirsi per mettere in atto comportamenti contrari alla loro etica.

L’eccessivo bisogno di coloro che sono dipendenti, di essere accuditi, determina un comportamento sottomesso ed un costante timore dell’abbandono.

Percependosi incapaci di funzionare in modo adeguato, senza l’aiuto degli altri, tali individui diventano via via sempre più dipendenti poiché il loro comportamento sarà finalizzato a suscitare protezione.

Quando termina una relazione intima, il soggetto ne cercherà con urgenza un’altra – come fonte di accudimento e di supporto – perché la sua convinzione di non essere in grado di funzionare senza un’altro, lo porterà ad attaccarsi in modo indiscriminato a un’altra persona.

Sembrerebbe, da ultimo, secondo alcuni studi realizzati, che certi comportamenti di Dipendenza in età adulta siano associati al rapporto tra genitori e figli e legati ad uno stile genitoriale ambivalente in cui i bambini sono chiamati (in modo intermittente) a fornire aiuto ma anche accudimento.

In una dinamica così complessa per un bambino, che non ha ancora costruito la sua maturità emotiva, questo atteggiamento lo induce a mettere in atto strategie per avere sempre al proprio fianco una figura di riferimento e a temere l’abbandono in qualsiasi istante.

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